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L'uso di Ibuprofene riduce il rischio di malattia di Parkinson


La neuroinfiammazione può contribuire alla patogenesi della malattia di Parkinson. In precedenti studi epidemiologici, l’uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) in generale, e forse l’Ibuprofene ( Brufen ) in particolare, ha dimostrato di essere correlato a minor rischio di malattia di Parkinson.

Ricercatori del Brigham and Women's Hospital e Harvard Medical School a Boston negli Stati Uniti, hanno esaminato in modo prospettico se l'uso di Ibuprofene o di altri FANS fosse associato a un più basso rischio di malattia di Parkinson tra i 136.197 partecipanti allo studio Nurses 'Health ( NHS ) e allo studio Health Professionals Follow-up Study ( HPFS ), senza malattia al basale ( 1998 per NHS e 2000 per HPFS ).

Sono stati identificati 291 casi incidenti di malattia di Parkinson durante i 6 anni di follow-up.

Coloro che avevano fatto uso di Ibuprofene hanno presentato un rischio significativamente più basso di malattia di Parkinson rispetto ai non-utilizzatori ( rischio relativo [RR], aggiustato per età, fumo, caffeina e altre covariate = 0.62; p=0.02 ).

E’ stata osservata una relazione dose-risposta tra compresse di Ibuprofene assunte a settimana e il rischio di malattia di Parkinson ( p trend = 0.01 ).

Al contrario, il rischio di malattia di Parkinson non era significativamente correlato al consumo di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) ( RR=0.99 ), di altri FANS ( RR=1.26 ), o di Paracetamolo ( Tachipirina ) ( RR=0.86 ).

Risultati simili sono stati ottenuti nella meta-analisi: il rischio relativo aggregato è stato pari a 0.73 ( p inferiore a 0.0001 ) per l'uso di Ibuprofene, mentre l'uso di altri tipi di analgesici non è risultato associato a più basso rischio di malattia di Parkinson.

In conclusione, l'associazione tra l'uso di Ibuprofene e il più basso rischio di malattia di Parkinson, non condivisa da altri FANS o dal Paracetamolo, indica che l’Ibuprofene potrebbe rappresentare un farmaco neuroprotettivo nei confronti della malattia di Parkinson. ( Xagena2011 )

Gao X et al, Neurology 2011;76: 863-869



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