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Sviluppo di eccessiva sonnolenza diurna nella malattia di Parkinson in fase precoce


E’ stata esaminata la frequenza, lo sviluppo e i fattori di rischio di eccessiva sonnolenza diurna in una coorte di pazienti originariamente naive ai farmaci con malattia di Parkinson incidente nei primi 5 anni dopo la diagnosi.

153 pazienti naive ai farmaci con malattia di Parkinson precoce da una coorte incidente basata sulla popolazione e 169 partecipanti di controllo sono stati valutati per eccessiva sonnolenza notturna e rivalutati dopo 1, 3 e 5 anni con i farmaci.

L’eccessiva sonnolenza diurna è stata diagnosticata in base alla scala ESS ( Epworth Sleepiness Scale ).
È stato applicato un punteggio di cutoff sopra a 10.

I pazienti hanno riferito eccessiva sonnolenza notturna con maggiore frequenza rispetto ai partecipanti di controllo al momento della diagnosi e durante il follow-up.

La frequenza di eccessivo sonno diurno con malattia di Parkinson è aumentata da 11.8% al basale a 23.4% dopo 5 anni.

I fattori associati sono stati sesso maschile, uso di agonisti della dopamina, e punteggi di attività della vita quotidiana più alti alle scale MADRS ( Montgomery-Asberg Depression Rating Scale ) e UPDRS ( Unified Parkinson Disease Rating Scale ).

Il principale fattore di rischio per lo sviluppo di eccessiva sonnolenza diurna è stato un aumento del punteggio alla scala ESS al basale.

In conclusione, l’eccessivo sonno diurno è più frequente nella malattia di Parkinson anche prima di iniziare il trattamento, rispetto ai partecipanti di controllo, e aumenta con la progressione della malattia.
Il principale fattore di rischio per lo sviluppo di eccessiva sonnolenza diurna con il tempo è una predisposizione precoce alla sonnolenza.
Inoltre, l'uso di agonisti della dopamina era associato con lo sviluppo di eccessiva sonnolenza diurna. ( Xagena2015 )

Tholfsen LK et al, Neurology 2015; 85: 162-168

Neuro2015



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